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Un viaggio sulle tracce dei sapienti costruttori che, dopo la fine dell'ordine imposto da Roma a tanti popoli di Europa, di Africa e Asia, ne raccolsero l'eredità di conoscenze, trasferendo il loro straordinario sapere architettonico sugli edifici della nova religio: nelle pievi, basiliche e cattedrali, fin dal tempo dei re longobardi che disciplinarono l'attività di queste maestranze. Si trattava di corporazioni di mestiere, che dal Comasco, dal lago di Lugano, dalla valle Intelvi, sciamavano nella penisola italiana. I loro membri erano spesso legati da stretti vincoli di parentela, attraverso i quali venivano gelosamente trasferiti, di padre in figlio, i segreti dell'arte e della scienza muratoria. Sono appunto questi i massoni, dal francese macon, muratore e dal latino tardo machio che, in terra di Siena, hanno lasciato, attraverso una ricca simbologia, le tracce del loro non transitorio passaggio; messaggi di pietra che verranno trasmessi per secoli, fino al Rinascimento e oltre.